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lunedì 2 marzo 2009

abbinare il referendum alle elezioni europee

Testo preso da qui

Abbiamo in questo momento tre obblighi elettorali: elezioni europee, amministrative, referendum sulla legge elettorale. Il buon senso suggerisce di accorparle in un'unica scadenza. Ma il Governo ha deciso di abbinare in un'unica data soltanto le prime due consultazioni. E appare intenzionato a far tenere in data separata il voto referendario. Il motivo? Dato che molti partiti sono contrari al referendum e si propongono di farlo fallire, si fa affidamento su un'estenuante tour de force che tra amministrative (primo e secondo turno), Europee e Referendum, potrebbe proporre ai cittadini di recarsi alle urne per ben tre domeniche di fila (7-14-21 Giugno 2009!!).
Inoltre, votare il referendum in data separata comporta un costo per la collettività di circa 400 milioni di euro. In tempi difficili come questi sarebbe bene utilizzare tali risorse per altri scopi.

Se credi che sia inaccettabile sprecare tutti questi soldi per impedire di fatto all'opinione pubblica di esprimersi sul tema della riforma elettorale, allora sostieni questo gruppo, diffondilo tra i tuoi contatti, esprimi il tuo dissenso, aiutaci a portare all'attenzione dei mass media questo messaggio. Seguici, siamo anche su politichiamo.it
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Estratto della: Conferenza stampa del Comitato Promotore Referendum Elettorali dalla Sala delle conferenze Camera dei Deputati – Data 25/02/09

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